District Judge Adam Nakhoda di Singapore, 2 giugno 2020
Il District Judge Adam Nakhoda di Singapore ha condannato al pagamento di una sanzione pecuniaria sette cittadini stranieri, sei uomini e una donna, per essersi riuniti nei pressi del ristorante italiano «Vino Rosso» senza un valido motivo e, dunque, in violazione del divieto di assembramento previsto dal Covid-19 (Temporary Measures) Act (legge n. 14 del 7 aprile 2020). La difesa aveva sostenuto che, in quella medesima circostanza, anche altre persone erano lì riunite, ma non sono state indentificate né sanzionate. Il giudice ha stabilito che, nel sistema costituzionale di Singapore, con particolare riferimento all’art. 35, comma 8, della Costituzione, il pubblico ministero ha il potere discrezionale di perseguire chi ritiene, quando ritiene, e come ritiene, e quindi non è sindacabile dal giudice stesso la scelta di incriminare i sette accusati e non altre persone.
Parole chiave: Covid-19, divieto di assembramento, sanzione pecuniaria.