COVID-19 financial measures adopted by Albania by Anduena Gjevori
Albania – Some Exceptional Extraordinary Measures by Ledi Bianku
L’Albania adotta misure straordinarie per affrontare l’emergenza causata dal Covid-19
di Fejzian Petritai – Dottorando Università di Torino
Introduzione.
Dopo i primi casi di pazienti risultati positivi al virus Covid-19, il governo albanese ha introdotto una serie di misure eccezionali con l’obiettivo di:
- contenere il contagio attraverso l’adozione di misure restrittive e limitative della libertà di circolazione;
- fornire assistenza economica alle fasce della popolazione maggiormente colpite dalle misure restrittive;
- disciplinare l’attività degli uffici giudiziari e le procedure esecutive e concorsuali, nonché tutelare la popolazione carceraria;
- garantire i prestiti alle imprese e alle attività commerciali colpite dalla crisi sanitaria;
- introdurre alcune modifiche nel Codice penale albanese finalizzate a contrastare la diffusione di epidemie.
Rinviando ai paragrafi che seguono l’esame delle sopra menzionate misure, è utile in questa sede introdurre alcune considerazioni di ordine preliminare relative, da un lato, agli effetti che le prospettate misure restrittive hanno avuto sul diritto dei cittadini albanesi residenti all’estero di accedere al territorio nazionale, e, dall’altro lato, agli strumenti normativi impiegati dal governo per fronteggiare l’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19.
Quanto al primo profilo, tra le misure restrittive adottate dal governo albanese per prevenire la diffusione dell’epidemia, particolarmente delicata si è rivelata la sospensione dei collegamenti via terra con la Grecia, dove risiede gran parte della popolazione migrante albanese. In particolare, la questione è venuta alla ribalta in ragione del divieto di rientro in patria imposto dalle autorità di confine albanesi ai propri cittadini provenienti dalla Grecia ma sprovvisti delle apposite autorizzazioni rilasciate dagli uffici consolari albanesi presenti nel territorio greco. La situazione di incertezza ha trovato una parziale soluzione soltanto dopo alcuni giorni, in seguito alla decisione del governo albanese di aprire le frontiere ai propri cittadini, obbligandoli tuttavia ad un periodo di quarantena con spese in parte a carico degli stessi cittadini.
Per quanto riguarda il secondo dei due temi sopra indicati, l’attuale fase di emergenza sembra aver portato con sé un elemento di novità nella prassi normativa dell’esecutivo. Infatti, i governi albanesi sono soliti fare uso del Decreto Ministeriale ovvero del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (“VKM”) – entrambi atti di rango sub-legislativo –, per portare avanti le proprie scelte di indirizzo politico, riservando la produzione di atti con forza di legge al Parlamento monocamerale albanese, raramente intervenuto a ratificare i Decreti Legge adottati dal governo. In questa fase emergenziale, tuttavia, il potere esecutivo sta facendo largo uso di un diverso strumento normativo, ossia del Decreto Legge (“akt normativ“), il quale ha forza di legge e trova il proprio fondamento costituzionale e la propria disciplina nell’art. 101 della Costituzione albanese, che, con formulazione non dissimile da quella contenuta nell’art. 77 della Costituzione italiana, in casi di necessità ed urgenza attribuisce al governo il potere di adottare atti con forza di legge. Il rango legislativo del provvedimento in esame è del resto confermata anche dal successivo art. 116 della Costituzione albanese, che inserisce il predetto “akt normativ” tra gli atti aventi forza di legge nell’ordinamento giuridico albanese, al pari delle leggi del Parlamento.
Ancorché l’adozione di Decreti Legge debba essere valutata come compatibile con l’attuale fase di emergenza, una simile estensione dell’utilizzo della legislazione di fonte governativa rappresenta una novità nell’ordinamento albanese, potenzialmente idonea ad alterare l’uso che si farà di questo strumento normativo una volta terminata la fase di emergenza.
Tanto premesso sulle sopra menzionate puntualizzazioni preliminari, senza pretesa di esaustività della materia, è possibile, a questo punto, passare alla descrizione delle sopra elencate misure.
Misure restrittive.
All’indomani dei primi casi di pazienti affetti dal virus Covid-19, con i Decreti Ministeriali dell’8 marzo 2020 nn. 132 (qui il testo in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/08/132), 133 (qui il testo in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/08/133), e 134 (qui il testo in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/08/134), il governo albanese ha ordinato la chiusura di tutte le attività ricreative in luoghi aperti al pubblico, imponendo altresì a coloro che fossero rientrati dalle c.d. zone rosse dell’Italia l’obbligo di auto-isolarsi in quarantena presso il proprio domicilio per un periodo di 14 giorni.
Successivamente, l’esecutivo ha ulteriormente ampliato tali misure, ordinando la chiusura delle università e delle scuole di ogni grado (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/19/190), nonché quella dei locali notturni e di quelli destinati allo svolgimento di attività sportive. Inoltre, l’obbligo di autoisolamento presso il proprio domicilio è stato esteso anche a chi fosse rientrato nel paese da altre zone riconosciute ad alto rischio epidemico dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (qui il testo dei provvedimenti in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/10/156).
I sopra citati provvedimenti sono stati adottati dall’esecutivo sulla base della Legge n. 15/2016 sulla prevenzione e la lotta delle infezioni e delle malattie infettive (qui il testo della legge in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/ligj/2016/03/10/15), emendata con il Decreto Legge n. 2 del 11 marzo 2020, convertito senza modificazioni in legge, con cui il governo albanese, dopo aver aggiunto la quarantena tra le misure di prevenzione di malattie infettive, ha previsto nuove sanzioni amministrative volte a punire con la pena dell’ammenda la violazione delle prescrizioni impartite dall’Autorità.
Sulla base del nuovo quadro normativo, e, in particolare, ai sensi dell’art. 1, comma 1, L. 15/2016, con il Decreto Ministeriale n. 156/2 del 11 marzo 2020 è stato dichiarata lo stato di epidemia (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/11/156-2), mentre con il successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 243 del 24 marzo 2020 è stato dichiarato lo stato di calamità naturale e disposta la limitazione degli articoli 37 (inviolabilità del domicilio), 38 (libertà di movimento), 41, comma 4, (equo indennizzo in caso di espropriazione per pubblica utilità), 49 (diritto di tutela sociale del lavoratore) e 51 (diritto di sciopero) della Costituzione albanese (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/vendim/2020/03/24/243; qui il testo costituzionale in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/ligj/1998/10/21/8417).
Con il proposito di rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione, il governo ha, infine, adottato alcuni provvedimenti con cui sono state disposte la chiusura delle attività ritenute non essenziali (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/20/193), la limitazione della circolazione pedonale e stradale (qui il testo dei provvedimenti in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/16/177-1 e http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/15/168-1), e il divieto di transito aereo e navale verso l’Italia e quello di transito aereo verso la Grecia (qui il testo dei provvedimenti in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/10/156-1 e http://qbz.gov.al/eli/urdher/2020/03/14/173-1).
Misure assistenziali ed economiche.
Con il Decreto Legge n. 3 del 15 marzo 2020, convertito senza modificazioni in legge, il governo albanese ha introdotto una serie di nuove misure, anche sanzionatorie, per affrontare l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19. Tale atto normativo è stato in seguito integrato dal Decreto Legge n. 12 del 2 aprile 2020, convertito senza modificazioni in legge, che ha esonerato i titolari di un contratto di locazione di immobile ad uso abitativo ovvero – ma in questo caso soltanto entro una determinata soglia di fatturato annuo – di immobile ad uso commerciale avente data certa anteriore alla dichiarazione dello stato di epidemia, dal pagamento dei canoni di locazione dei mesi di aprile e maggio 2020, che saranno versati dal conduttore a partire dalla fine del mese di maggio 2020 nelle forme concordate con il locatore (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/akt-normativ/2020/03/15/3).
Nella stessa prospettiva dell’atto governativo, si pone anche il provvedimento del 17 marzo 2020 con cui il Presidente del Consiglio dei Ministri e la Banca d’Albania hanno disposto la moratoria sui mutui, stabilendo la sospensione con rinvio al 31 maggio 2020 del pagamento delle rate dei medesimi (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: https://www.bankofalbania.org/Shtypi/Njoftimet_per_shtyp/Mbi_urdhrin_e_Bankes_se_Shqiperise_dhe_Kryeministrise_per_shtyrjen_e_afatit_te_pagimit_te_kesteve_te_kredise_per_biznese_dhe_individe.html).
Ulteriori misure assistenziali, infine, sono state introdotte con il Decreto Ministeriale n. 236 del 19 marzo 2020, con cui l’esecutivo ha ordinato l’assistenza presso il domicilio sotto forma di consegna di generi alimentari e di medicinali per quelle fasce della popolazione ritenute maggiormente esposte ai rischi del contagio, ai sensi dei criteri indicati nello stesso provvedimento sopra citato (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/vendim/2020/03/19/236).
Da ultimo, vale la pena menzionare che con il Decreto Ministeriale n. 3 del 27 marzo 2020, il governo ha approvato uno schema di aiuti economici destinato alle imprese con un fatturato annuo inferiore alle soglie stabilite dal medesimo provvedimento, nonché ai lavoratori il cui rapporto di lavoro è stato interrotto a causa dell’emergenza sanitaria, e ai destinatari di pensioni sociali o di altre misure assistenziali (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/vendim/2020/03/27/3).
Regolamentazione dell’attività giudiziaria e tutela della popolazione carceraria.
Con il Decreto Legge n. 7 del 23 marzo 2020, convertito senza modificazioni in legge, è stata introdotta la misura eccezionale e temporanea della detenzione domiciliare, che viene riconosciuta ai condannati ad una pena detentiva che soddisfano i criteri stabiliti dallo stesso atto normativo. Scopo di tale misura temporanea è quello impedire la diffusione del virus negli istituti per l’esecuzione delle pene e così tutelare la popolazione carceraria dal rischio del contagio (qui il provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/akt-normativ/2020/03/23/7).
Con il successivo Decreto Legge n. 9 del 25 marzo 2020, convertito senza modificazioni in legge, l’esecutivo albanese ha, inoltre, adottato una serie di misure volte a disciplinare l’attività giurisdizionale durante l’epidemia. In particolare, ai sensi del citato Decreto Legge, le udienze civili, penali e amministrative programmate presso i tribunali di ogni grado sono rinviate fino al termine dell’emergenza sanitaria, mentre i termini degli atti procedurali sono sospesi a partire dalla data dello stesso atto normativo. A tale previsione di ordine generale, tuttavia, fanno eccezione un numero tassativo di casi, elencati nello stesso provvedimento, il quale impone, laddove possibile, la partecipazione alle udienze mediante idonei mezzi di comunicazione a distanza (qui il testo del decreto legge in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/akt-normativ/2020/03/25/9).
Con il Decreto Legge n. 13 del 2 aprile 2020, convertito senza modificazioni in legge, infine, sono state introdotte alcune misure volte a disciplinare le procedure esecutive e quelle concorsuali durante la fase di emergenza sanitaria. Anche in questo caso la scelta del governo è stata quella di sospendere fino al termine dell’epidemia i termini per lo svolgimento degli atti procedurali relativi alle procedure esecutive e a quelle concorsuali, salvo i particolari casi previsti dallo stesso atto normativo (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/akt-normativ/2020/04/02/13).
Garanzie per le imprese.
A garanzia dei prestiti concessi dalle banche alle imprese individuali o collettive la cui attività commerciale è stata sospesa ovvero limitata a causa dei provvedimenti adottati per impedire la diffusione del Covid-19, il governo albanese si è impegnato a garantire i predetti prestiti nei confronti degli istituti di credito sino alla concorrenza del fondo di 11.000.000 di Lek (circa 9.000.000 di Euro) messo a disposizione a tal fine dall’esecutivo. Da tale schema finanziario, tuttavia, sono escluse le imprese destinatarie di altre forme di assistenza finanziaria da parte dello Stato in ragione dell’epidemia causata dal Covid-19 (qui il testo del provvedimento in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/vendim/2020/04/06/277).
Modifiche al Codice penale albanese.
Infine, in data 16 aprile 2020 il Parlamento albanese ha approvato il progetto di legge proposto da due parlamentari della maggioranza, con cui sono state introdotte nel Codice penale albanese nuove fattispecie di reato volte a contrastare la diffusione di epidemie. La riforma del Codice Penale colma una lacuna nell’ordinamento giuridico albanese, assumendo per la prima volta rilevanza penale la condotta di chi cagiona un’epidemia, ed è finalizzata a disciplinare le condotte poste in essere in una successiva fase di allentamento delle misure restrittive.
Nello stesso tempo, con il Decreto Legge n. 16 del 17 aprile 2020, il governo ha annullato le precedenti sanzioni amministrative emesse per la violazione delle prescrizioni imposte per impedire la diffusione dell’epidemia, delegando così alla forza deterrente delle nuove sanzioni penali il rispetto delle misure cautelari introdotte con i provvedimenti sino ad ora emanati (qui il testo legislativo in lingua albanese: http://qbz.gov.al/eli/akt-normativ/2020/04/17/16).
Albania e Covid-19: dallo stato di calamità naturale alla calamità dello Stato di diritto? by Entela Cukani
Albania – Comparative Covid Law – Video scheda di Entela Cukani